Diceria in difesa dello scrivere con purezza

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Michele Colombo 1830

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Descrizione

Colombo Michele
Diceria in difesa dello scrivere con purezza
Parma, 1830
Opuscolo in 8°( 14, 5 x 21, 5) ; pagine 24 su carta forte. Brossura muta coeva;  prima coperta con bella marca biblioteca/ex libris di Francesco Paolo Ruggiero (Napoli, 4 aprile 1798 – Napoli, 31 dicembre 1881) giurista, economista e politico italiano. Fu ministro degli Affari ecclesiastici (1848) nel governo costituzionale del Regno delle Due Sicilie retto da Carlo Troya; fu poi ministro delle Finanze (1849) e ministro di Grazia e Giustizia ad interim nel successivo governo di Gennaro Spinelli di Cariati. Costretto a dimettersi per le sue tendenze liberali, fu costretto ad andare in esilio. Viaggiò in Italia e all’estero e si stabilì in Toscana. Fu condannato a morte in contumacia dal governo di Ferdinando II. Tornò a Napoli dopo la conquista garibaldina (1860). Fu infine deputato al parlamento italiano dal 1867 al 1870 (X Legislatura del Regno d’Italia).
Il nome dell’Autore appare in calce alla dedicatoria a Domenico Moreni, canonico della Basilica di S. Lorenzo in Firenze.
Michele Colombo (Campo di Pietra 1747-Parma 1830), ebbe lo pseudonimo di Agnolo Piccione, fu abate, scrittore, filologo, traduttore e precettore. Pamphlet in difesa del purismo e dei giovani temendo  potessero per avventura restare ingannati dalle sottigliezze, e da’ sofismi onde i nemici del dir puro sostengono quella lor matta opinione; come emerge ancora dalla dedicatoria, il Colombo, anziano e stanco ha la premonizione che questo opuscolo potesse essere il suo ultimo lavoro … così fu perché mori il medesimo anno 1830 . Ottima copia con minimi segni del tempo.