Leonetto Cipriani Commissario della Città di Livorno

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Firenze, 1848

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Descrizione

Cipriani Leonetto
Narrazione dei fatti che si riferiscono alla mia missione come Commissario straordinario della Città di Livorno
Firenze, Tipografia Le Monnier , 1848
Opuscolo in 8°(14 x 21,5); pagine 26, (3). Brossura  muta. Ottima copia con minimi segni del tempo.
Il conte Leonetto Cipriani (Centuri, 16 ottobre 1812 – Centuri, 10 maggio 1888) è stato un politico francese, corso, ma cittadino italiano secondo la normativa dell’epoca. Nel 1848, durante la Prima Guerra d’Indipendenza, partecipò alle battaglie di Curtatone (1848) e Novara (1849). Dal 1852 al 1855 fu console del Regno di Sardegna a Belmont (California). Di questa esperienza negli Stati Uniti ci lascia una piccola testimonianza Gwinn Harris Heap, futuro console degli Stati Uniti a Belfast, Tunisi e Costantinopoli. Heap racconta di aver incontrato Cipriani ( un gentiluomo molto cortese, il conte Cypriani (sic), ex governatore di Livorno ) nel 1853, a Westport. Entrambi erano in procinto di partire verso la California con due spedizioni scientifiche differenti. Durante la Seconda Guerra d’Indipendenza divenne membro del quartier generale di Napoleone III. Nel 1859 partecipò al Convegno segreto di Scanello che si svolse a Palazzo Loup, volto all’unificazione doganale e monetaria dei vari regni e ducati che formavano la struttura politica del centro-nord Italia alla vigilia della riunificazione del Regno. Il 5 maggio 1860 si imbarcò da Quarto (Genova) e partecipò alla spedizione dei Mille di Garibaldi. Nel 1865 divenne Senatore del Regno d’Italia, nel 1870 dopo l’occupazione dello Stato Pontificio in seguito alla Presa di Roma fece pressioni su re d’Italia Vittorio Emanuele II per occupare la Corsica, ma tutto questo risultò vano. Nel 1882, in disaccordo con la firma della Triplice Alleanza dato che riteneva l’Austria il nemico storico dell’Italia, decise di ritirarsi a vita privata nel suo paese natale in Corsica nella frazione di Ortinoli di Centuri dove costruì un castello in stile neomedievale.