Agiografia, Agiologia, Agiografi

L’Agiografia (dal greco haghios, santo, e grapho, scrivo), o Agiologia, è quella parte della storia ecclesiastica che tratta le vite dei Santi. E’ di origini antiche, tanto che i primi documenti risalgono al periodo dele persecuzioni (Atti dei Martiri), ma nella sua forma critica moderna fu elaborata da Héribert Rosweyde un Gesuita fiammingo morto nel 1629, che nel 1615 pubblicò le Vitae patrum. Nel Medioevo l’A. ebbe carattere fantastico, dando luogo alla fioritura di leggende di ogni genere, molte delle quali sono raccolte nella celebre Legenda Aurea di Jacopo da Varagine del sec. XIII. Si ricorda anche l’importanza della società dei bollandisti, così chiamata dal nome del fondatore, il gesuita J. Bolland (1596-1665) che iniziò la pubblicazione degli Acta Sanctorum, ancora in corso. In questa monumentale opera, nella quale si tenta di separare le notizie storiche da quelle leggendarie, il termine di agiografia equivale a quello di agiologia.
Gli Agiografi sono, per i cristiani, gli autori di vite dei Santi. Gli Ebrei, invece, intendono per Agiografi una raccolta di libri dell’Antico testamento, che comprende anche i Salmi, i Proverbi, il libro di Giobbe, l’Ecclesiaste.