Asterisco

Dal greco asteriskos, piccolo astro. Segno a forma di piccola stella (*) che assume molti significati. Antichissimo il suo uso (già presente in Aristofane). 1. Può essere usato come richiamo di nota, soprattutto in lavori di carattere matematico, spesso tra parentesi. 2. Nelle segnature delle c. può sostituire i numeri (es. a* a** a*** a**** al posto di a1 a2 a3 a4). 3. Sostituisce, spesso triplicato, il nome di una persona o di un luogo che si vogliono tacere (Il signor B*** viveva a R***). 4. In certi cataloghi, anche librari, serve ad esprimere significati convenzionali specificati in principio o in fine dei cataloghi stessi. 5. Nel giornalismo segnala incisi o aneddotti che hanno scarsa rilevanza.