Errata

Termine latino, plurale di ”erratum”. Si chiama così la pagina che raccoglie tutti gli errori e i refusi di stampa scoperti dopo che il libro è stato stampato, ma prima che sia messo in circolazione. In genere è costituita da due colonne: nella prima si indica l’errore e la pagina, nella seconda la voce corretta. L’errata può anche essere stampata a parte rispetto al volume, comunemente come foglio aggiunto, anche volante. In ogni caso, se le fonti bibliografiche ne indicano l’esistenza, dovrebbe comunque essere considerata come parte del volume stesso, e la sua assenza è da ritenersi un difetto che diminuisce il valore dell’opera.