Morghen Raffaello

Incisore italiano (Portici, 1758 -1761 secondo alcuni – Firenze, 1833).
Figlio di Filippo, incisore, e nipote di Giovanni, disegnatore, che furono i suoi primi maestri. Proseguì gli studi a Roma con Giovanni Volpato, di cui divenne poi genero e socio. Trasferitosi a Firenze avviò una scuola e divenne artista molto apprezzato sia dalla corte granducale che da Napoleone. Eseguì quasi esclusivamente acqueforti. In età giovanile realizzò vedute di Napoli e la Mascherata del Carnovale del 1778, poi, durante il periodo romano, si dedicò soprattutto ad incidere opere tratte da pitture di famosi maestri: Domenichino, Reni, Poussin, Raffaello, Leonardo. Notevole fu la sua capacità di riprodurre la complessità chiaroscurale di quelle opere con la tecnica incisoria. Fu abilissimo, fino al virtuosismo, a realizzare passaggi tonali complessi.
Lavorò poco come illustratore di libri e ha lasciato anche qualche piccolo lavoro per biglietti da visita e annunci commerciali.
Nell’ultima parte della sua attività si dedicò quasi esclusivamente al ritratto.
Di lui conosciamo circa 250 lavori.
Ebbe due fratelli. Antonio lavorò con lui tutta la vita, Guglielmo divenne maestro d’incisione all’Accademia di Napoli e realizzò opere di grande qualità.

Synonyms:
Raffaello Morghen, Raffaele Morghen