Privilegio di stampa

Era una concessione che i principi concedevano ad un’opera stampata. Si tratta di una sorta di antica proprietà letteraria. Garantiva che per un certo numero di anni la stampa di un determinato libro non sarebbe stata concessa ad altro tipografo o editore. Ne sarebbe stata impedita anche l’introduzione nel territorio di stampe realizzate altrove. Il più antico P. di S. noto è quello concesso da Venezia nel 1469 a Giovanni da Spira, che però morì l’anno successivo.