Descrizione
Guerrazzi F.D.
Al principe e al popolo. Intorno allo stato delle cose in Toscana
Livorno Tipografia La Calliope, 1847
Opuscolo in 8°; pagine 76; brossura moderna alla quale è stata applicata l’antica coperta editoriale. Qualche fioritura interna, in alcune pagine sono stati ritagliati i margini bianchi (senza mai pregiudicare lo stampato) come a voler eliminare delle scomode note manoscritte. Coopia comunque discreta. Tra gli argomenti: Niccolò Machiavelli; Fine dei buoni reggimenti; Delle leggi nostre. se fossero buone. Legge sopra la stampa; Utopia di Moro. Città del Sole di Campanella. Gran Lama del Tibet; Legge intorno alle riunioni; Dei municipii; Equilibrio italiano; Formazione dei grandi Stati di Germania e Francia; Codici di Francia. Napoli. Parma. Piemonte. Roma; Guardia civica; Moti dei popoli verso la libertà; Costituzioni;Carlo Alberto reo d’aver fatto paura; Della libertà di Firenze; Leggerezza dei diplomatici al congresso di Vienna (in cui si parla anche di Pontremoli. Pietrasanta. Montignoso. del ducato di Lucca e di quello di Modena); Rappresentanza nazionale; Parlamento inglese; etc.
E’ noto che il Guerrazzi nel 1847-48 fu uno dei suscitatori dei moti livornesi, anche se fece di tutto per mantenere coinvolgimento personale basso. La riduzione dei salari causò tumulti tra i lavoratori del porto livornese. Nel testo Al principe e al popolo critica apertamente l’istituzione della guardia civica, presentata come forza repressiva in difesa della proprietà