Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 – Anversa 1591). Studiò matematica e cosmografia prima di apprendere l’arte dell’incisione. Fu a Bruxelles alla corte di Carlo V, poi ad Anversa. Esordì con stampe artistiche tratte dalle opere di Franz Huys, Martin de Vos ed altri, poi si specializzò nell’incisione di carte geografiche. Stampò il celebre mappamondo di Giacomo Gastaldi e l’Italia dello stesso (1568). Nel 1564 realizzò anche un grande mappamondo di Abramo Ortelio (Nova totius Terrarum Orbis...) e nel 1578 pubblicò un vero e proprio atlante di 65 tavole di autori diversi, alcune delle quali già pubblicate separatamente, lo Speculum Orbis Terrarum. Negli ultimi anni preparava carte dei singoli continenti, che forse furono pubblicate dal figlio Cornelio (v.)