Mappamondo

Rappresentazione di tutta la terra su una superficie piana, con i metodi del disegno o dell’incisione. Uno dei primi M. risale al 2700 a. C. ed è sumero. Si ritiene ideato per rappresentare le varie fasi di una battaglia. Si attribuisce ad Anassimandro il primo M. greco. Per tutta l’antichità, e anche durante il medioevo, si era soliti rappresentare il M. indicando al centro una località nota che faceva da riferimento per tutto il disegno. Dal XVI sec. in poi comparvero mappamondi a contorno ovale o cilindrico (famosa è la PROIEZIONE di Mercatore), che sarebbe più correttpo chiamare planisferi (v.). L’aspetto delle rappresentazioni varia a seconda del concetto che si ebbe, nei vari secoli, della distribuzione delle terre e delle acque.