Pape Satan Aleppe. Macchietta. Edizione originale

170,00 

V. Erdiel  (Vincenzo Riccardi di Lantosca), 1882.

1 disponibili

COD: 1503 Categoria:

Descrizione

V. Erdiel  (Vincenzo Riccardi di Lantosca)
Pape Satan Aleppe. Macchietta
Assisi, Tipografia Froebel del Collegio Principe di Napoli, 1882
In 16°(13 x 18,5); pagine 21, (3), particolare ex-libris firmato al frontespizio. Elegante brossura editoriale con titoli alla coperta superiore. Restauro professionale al dorso è buona copia.
Edizione originale di un famoso poemetto di Vincenzo Riccardi di Lantosca, che all’epoca si firmava con lo pseudonimo di V. Erdiel. Fu ristampata nel 1974 con la prefazione di F. Fortini.
Vincenzo Riccardi ci viene oggi incontro con la sua voce unica ed originale e con la sua personalissima capacità di lettura dei segni del suo tempo  (P. Senna)

In Pape satan aleppe si inscenano due visite a Niccolò Tommaseo: la prima a Torino nel 1854, in compagnia di Luigi Mercantini, la seconda nel 1870 a Firenze. Caratterizzato dall’acutezza dell’analisi del Dalmata e da uno stile brillante, in cui il dantismo di fondo si armonizza con una lingua al contempo colloquiale e dotta, l’opera – firmata con lo pseudonimo V. Erdiel – suscitò l’interesse di importanti critici novecenteschi, come Guido Mazzoni, Benedetto Croce, Pietro Pancrazi, Luigi Baldacci e Gianfranco Contini. (Enciclopedia Treccani)