Esequie di Vincenzo Salvagnoli

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Manifesto, 1861

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Descrizione

 AA.VV.
In occasione Pubbliche Esequie Vincenzo Salvagnoli
Senza Tipografia, 1861
Manifesto “Alla Porta del Tempio” per le Pubbliche Esequie al Senatore Vincenzo Salvagnoli. Grande foglio cm. 42, 5 x 62, piegat,o che contiene alla pagina superiore l’avviso alla Porta del Tempio e alla terza interna epigrafe in latino. S
Salvagnoli, Vincenzo. – Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 – Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di C. Ridolfi e sostenuto quello moderato di G. Capponi, S. lasciò la Toscana con l’avvento al potere del governo democratico di F. D. Guerrazzi, tornandovi dopo la restaurazione granducale (1849). Nel 1859 pubblicò l’opuscolo Della indipendenza italiana ed entrò a far parte, come ministro per gli Affari ecclesiastici, del governo provvisorio presieduto da Ricasoli, distinguendosi come uno dei più convinti sostenitori dell’annessione al Piemonte. Nel 1860 fu nominato senatore. Ottima copia con minimi segni del tempo.