CHITI, Alfredo – Un sonetto inedito di Francesco Cammelli con una notizia su Monna Jacopa Per le ben auspicate nozze Nannucci – Musso – Pistoia, Tipografia Niccolai, 1899

45,00  38,25 

Raffinato opuscolo nuziale pistoiese, con inedito poetico e spunto storico-letterario dedicato alla figura di Monna Jacopa. Stampato in tiratura limitata per nozze borghesi, è un interessante esempio di celebrazione familiare a sfondo letterario.

1 disponibili

COD: 05 Categoria: Tag:

Descrizione

CHITI, Alfredo

Un sonetto inedito di Francesco Cammelli con una notizia su Monna Jacopa
Per le ben auspicate nozze di Paolo Nannucci con la gentil signorina Teresa Musso
Pistoia, Tipografia Niccolai, 1899

In 8° (cm 20 x 12,5); pp. 10. Raffinato Nuptialia di fine Ottocento, pubblicato in occasione del matrimonio tra Paolo Nannucci e Teresa Musso. Il dottor Alfredo Chiti, erudito e storico pistoiese, presenta in questa plaquette un sonetto inedito del poeta Francesco Cammelli, corredato da una breve notizia relativa alla figura popolare e letteraria di Monna Jacopa, donna pistoiese evocata in chiave storica e sentimentale.

Coperta editoriale coeva con titolo in rosso e nero stampato entro cornice tipografica sobria. Timbro circolare di collezione privata al frontespizio. Esemplare in ottimo stato, con minimi segni del tempo.

Approfondimento

Francesco Cammelli, poeta pistoiese vissuto tra XVIII e XIX secolo, fu autore di versi eleganti e satirici, spesso ispirati alla vita cittadina. Il sonetto qui riproposto ha valore filologico e letterario, in quanto recuperato da manoscritti non editi.
Monna Jacopa, forse figura semi-leggendaria della tradizione toscana, viene rievocata come esempio di grazia e virtù, fungendo da modello simbolico per la sposa celebrata.

Alfredo Chiti si conferma in questa pubblicazione come raffinato cultore di memorie locali e fautore della riscoperta di personalità minori ma significative della storia letteraria pistoiese. Le sue edizioni, spesso commissionate per occasioni private, sono oggi rare e preziose testimonianze del gusto celebrativo ottocentesco.